Frontemura
Vino RossoFrontemura
Morbidezza e velluto del Merlot uniti al carattere del Cabernet Sauvignon. Affinamento in barrique di rovere.
Equilibrato, pieno ed elegante, con tannini morbidi e lunga persistenza.
Lustralis
Vino RosatoLustralis
Novità assoluta nel panorama enologico bergamasco. L’eclatante purezza ottenuta da mosto fiore di uve biologiche a bacca aromatica sublimerà i piatti più raffinati. Le incantevoli note aromatiche tipiche del vitigno vi affascineranno illuminando i vostri aperitivi e garden party.
Sass del Lüna
Vino PassitoSass del Lüna
Vino ottenuto da uve biologiche di nostra produzione, da raro vitigno autoctono coltivato su tipico suolo marnoso-calcareo, denominato Sass de Luna.
Caldo e vellutato alla bocca, le cui infinite note aromatiche ne fanno il classico vino da conversazione.
Lampyris
Vino Rosato Frizzante ̋col fondo ̋̋Lampyris
Lampyris, un vino rosato frizzante con residuo di lieviti naturali sul fondo, senza aggiunta esogena di zuccheri e solfiti.
Il frutto della vite trasformato in vino.
Dopo un grande lavoro di valorizzazione del territorio con ripristino dei terrazzamenti e la messa in sicurezza degli storici muri a secco, è stato ricostruito il vigneto che per secoli qui veniva coltivato. È stato scelto un vitigno autoctono, coltivato a Bergamo, espressione del territorio e quindi di valori e di tradizioni antiche e apprezzate proprio in virtù della loro tipicità ed in grado di offrire la possibilità di ottenere grandi prodotti da un punto di vista enologico.
I vigneti sono interamente coltivati a guyot basso e ravvicinato, con densità di 6.000 ceppi per ettaro, quindi con rese estremamente basse ma di qualità maggiore. I grandi vini nascono nella vigna ed è per questo che viene data molta attenzione al raggiungimento dell’ equilibrio tra parte vegetativa e parte produttiva della vite con apposite pratiche quali potature, cimature, defogliamenti, diradamento dei grappoli, spuntature, ecc.
Per permettere agli acini di evolvere nel migliore dei modi accumulando le giuste quantità di zuccheri, polifenoli e sostanze aromatiche, verso luglio, nel periodo dell’invaiatura, cioè quando gli acini cominciano a cambiare colore, viene regolarmente praticato il diradamento dei grappoli ossia l’eliminazione di molti di essi. Questo “sacrificio” se da un lato riduce drasticamente la quantità di uva prodotta (1,5 Kg al massimo di uva per ceppo), dall’altro permette di ottenere una materia prima di eccelsa qualità.
Ci vuole molto coraggio a realizzare questa pratica soprattutto quando si fanno i conti immediati sulla quantità di prodotto distrutto che può raggiungere e anche superare il 50% ai quali bisogna aggiungere il costo dell’operazione.
Ma c’è di più. Oltre al diradamento dei grappoli viene anche effettuata la spuntatura ossia l’eliminazione in alcuni grappoli della parte terminale, quella più lontana dal peduncolo che matura con maggiore difficoltà.
La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano e nell’arco di più giorni in modo da prelevare i grappoli solo al giusto punto di maturazione. Queste pratiche sono per ragioni economiche poco diffuse ma determinano quel tocco finale che fa la differenza.
Vivi Oltre Frontemura
Frontemura non è solo un vigneto: è un luogo dove le idee prendono vita.